Oggi ha preso il via la la Conferenza di Esri Italia 2021, Digital Week, nella Sala “Bruno Ratti”. È cominciata una intensa settimana che, nel solco tracciato dall’Ing. Bruno Ratti, Fondatore e Presidente di Esri Italia, vuole coniugare pensiero e azione, lavorare insieme perché, attraverso le tecnologie Esri, si possa costruire una società più umana. Insomma, la Science of Where è protagonista del nostro futuro.
A introdurre i lavori della settimana Dilma e Marco Mannucci Ratti.
Jack Dungermond, Presidente di Esri, ha tracciato un interessante quadro globale rispetto alla complessità delle sfide planetarie (a partire dalla pandemia) e alle soluzioni proposte dalla tecnologia Esri a favore di aziende e istituzioni per migliorare la vita dei cittadini e la resilienza dei sistemi-Paese.
La prima sessione live ha riguardato il tema della trasformazione digitale e della transizione ecologica.
Le parole di Durgermond hanno rappresentato uno stimolo forte per alimentare i contenuti della Conferenza, seguite dagli interventi dei keynote speaker presentati da Emilio Misuriello, Amministratore Delegato di Esri Italia, e da Emilio Albertario, Direttore di The Science of Where Magazine.
Guido Crosetto, Presidente di AIAD, ha ragionato sull’importanza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione e della transizione ecologica come elementi decisivi nel processo di cambiamento in atto. Crosetto ha evocato una corresponsabilità sistemica tra le istituzioni e le aziende (invitandole a uscire dal proprio particolare): insieme occorre dare corpo alle visioni strategiche per un’Italia che deve tornare a crescere e a competere.
Renato Mazzoncini, Amministratore delegato della multiutility A2A, nel richiamare l’importante partnership con Esri Italia sulle tecnologie di geolocalizzazione, ha sottolineato l’impegno di A2A con investimenti da 16 miliardi di euro nella decisiva decade 2021-2030 sui temi della transizione energetica e dell’economia circolare, richiamando – in particolare su quest’ultima – la necessità di un urgente sforzo sistemico: Mazzoncini ha parlato di decarbonizzazione, di energie rinnovabili, di mobilità elettrica, di gestione dei rifiuti, di sostenibilità.
Mario Nobile, Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è concentrato sul tema delle smart road. Ha posto l’accento sull’importanza di definire standard, della regolazione e delle attività dell’Osservatorio costituito presso il MIT. Tra i temi trattati: la guida autonoma, le infrastrutture digitali, i digital twin, l’uso intelligente dei dati, Internet of Things, Internet of People, la geografia digitale e il risk management.
L’ultimo keynote speaker a intervenire è stato Massimo Bisogno di Regione Campania. Il relatore si è soffermato sui temi della sanità nella pandemia e sull’importanza della collaborazione con Esri Italia riguardo alle tecnologie di geolocalizzazione. Bisogno ha posto l’accento sull’importanza dei dati, sulla necessità di governo del territorio e, con particolare attenzione alle attività di Regione Campania in pandemia, sulla gestione dei posti letto, sulle terapie intensive, sulla prevenzione, sulla gestione dei focolai e sulla campagna vaccinale.
Emilio Misuriello ha esposto due importanti iniziative di Esri Italia. La partnership con Fondazione Riccagioia (Lombardia) sull’agricoltura di precisione e con CRS4 (Sardegna), centro di eccellenza sulla innovazione voluto da Regione Sardegna.
Michele Ieradi, Solutions and Technology Director di Esri Italia, ha presentato sei interessanti Esri stories che mostrano come le soluzioni Esri Italia nascano sia dalla ricerca che da un’attenzione sensibile alle esigenze degli utenti: testimonianze di Pirelli, Acquedotto Pugliese, Ispra, A2A, Comune di Milano, RFI.
A seguire, Emilio Albertario e Marco Emanuele di The Science of Where Magazine hanno condotto una tavola rotonda sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con i giornalisti Paolo Graldi (opinissta e già Direttore del Mattino e del Messaggero), Luca Raimondo (Rai Tg2) e Davide Camera (Radio 7 Web). La sessione è stata una occasione di riflessione sul sistema Italia di fronte alla grande occasione rappresentata dal Piano sopra richiamato. Il dibattito ha riguardato la consapevolezza rispetto alla fase post-pandemica di ricostruzione e di ripresa, la questione complessa del governo del territorio attraverso le tecnologie di geolocalizzazione (oggetto della Conferenza Esri) e le ricadute sulla competitività, il ruolo delle Università e la questione, vista come un rischio strategico per la resilienza del sistema Paese, della cybersecurity. Ne è scaturito un “realistico” ottimismo e un invito, che ha percorso anche gli altri momenti della sessione introduttiva della Conferenza Esri Italia 2021, a uno sforzo e a una responsabilità corali.
Vi suggeriamo di seguire tutte le sessioni della Conferenza Esri Italia – Digital Week, a iscrivervi e a scoprire la ricchezza del programma.
Per noi, l’appuntamento è a domani !