In diretta dal Theatre di Esri Italia, fino a domani si tiene la diretta sullo speciale Esri User Conference 2021 in svolgimento negli Stati Uniti fino al 15 luglio.
Sono risuonate forti e chiare, negli interventi di questa prima giornata, alcune parole-chiave: ambiente, geografia, sicurezza, sostenibilità, tecnologia, territorio. Sostenibilità, in particolare, è un tema importante in Italia vista l’istituzione, con il governo Draghi, del Ministero della Transizione Ecologica.
Emilio Misuriello (AD di Esri Italia) ed Emilio Albertario (Direttore di The Science of Where Magazine) hanno commentato la visione di Jack Dangermond (Fondatore e Presidente di Esri). Si potrebbe dire, in poche e importanti parole, che un mondo sostenibile è possibile con il contributo di tutti (comportamenti responsabili) e della tecnologia: la comunità Esri è al servizio della comunità-mondo.
La tecnologia è fondamentale, tra le altre cose, per l’organizzazione e per il governo dei dati provenienti dai nostri territori. Dangermond, dalla visione, è passato agli ambiti applicativi delle tecnologie Esri, tanti e straordinariamente importanti: egli ha passato in rassegna progetti diversi in giro per il mondo e in aree ben differenti l’una dall’altra (solo per citarne alcune, USA, Italia, Svizzera, Perù).
Restando sui progetti, ogni anno Esri seleziona esperienze in giro per il mondo: tra le 3.500 realtà scelt dal gruppo di lavoro in questo anno, un premio è andato ad A2A di Milano, partner di Esri Italia, azienda multiutility strategica nel panorama italiano. Nella recente conferenza di Esri Italia, A2A era presente con l’AD Renato Mazzoncini che ha ricordato l’impegno dell’azienda nei campi della transizione energetica e dell’economia circolare.
Dargermond ha parlato, soprattutto con riferimento alla sicurezza e alla salute globale, dell’impegno di Esri sul fronte del Covid-19, un’emergenza che ancora sta attraversando il mondo e che, come ben sappiamo, ha cambiato profondamente le nostre vite.
Diverse attività sono state presentate alla Esri UC Conference 2021: ricordiamo il progetto Telluride, la possibilità – attraverso le tecnologie della Science of Where – di realizzare un digital twin territoriale anche per migliorare l’offerta turistica. Una scommessa importante, ha notato Misuriello, viste le difficoltà di governare le complessità dei territori.
Con Massimiliano Pulice, AD di Arcadis Italia, si è ragionato dell’importanza dell’utilizzo di tecnologie già disponibili per una gestione integrata del GIS. Pulice ha sottolineato la necessità, in prospettiva, di avere su una piattaforma tutti i dati relativi a un territorio. Lo chiedono gli investitori ma anche la sicurezza degli edifici e, più in generale, delle città: va rafforzata la partnership pubblico-privata. Milano, come “caso virtuoso”, è stata richiamata dagli intervenuti: i progetti Arcadis di piazzale Loreto e di Cadorna, per una città green e sostenibile, impattano sulla qualità di vita dei cittadini. Una “fabbrica di ossigeno” in pieno centro urbano.
Ma questa “fabbrica di ossigeno” va estesa. Si pensi alle foreste, tema di rilevanza globale, rispetto alle quali si è partiti con il contributo della responsabile di USDA Forest Service (USA). Con Roberto Orofino, Direttore della Comunicazione di Ersaf, si è guardato al patrimonio forestale della Lombardia e all’importanza della salvaguardia e della comunicazione del nostro patrimonio naturalistico. Orofino, commentando Dangermond, ha richiamato i 17 SDGs delle Nazioni Unite.
Nel corso della mattinata si sono svolte due “carrellate” tecnologiche riguardanti specifiche applicazioni di Esri e di Esri Italia. Queste attività, cuore dell’azienda, hanno rappresentato un momento di grande interesse non solo per gli esperti ma anche per i curiosi della “Science of Where”. Le sessioni tecniche sono state condotte da Michele Ieradi, Solution Director di Esri Italia, con Flavia Ruggieri e Catello Cascone. Di particolare interesse sono state le interviste realizzate da Ieradi con Joe Cotti di AirBus e con Mickey Ayalon di Mobileye, aziende partner di Esri Italia.
L’ultima sessione è stata dedicata allo spazio ed è stata condotta da Lorenzo D’Onghia, Vice President Business Development di Esri Italia, con Marco Brancati di Telespazio. In sintesi, si potrebbe dire: c’è vita tecnologica su Marte. L’esplorazione spaziale, da sempre attraente per l’uomo, attraverso le tecnologie (in particolare l’intelligenza artificiaie) rende possibile non solo conoscere nuovi mondi ma legare sempre di più il destino della Terra alle distanze siderali.
Si vede, dunque, come la visione di Jack Dargermond si trasformi in applicazioni e soluzioni dalla Terra allo spazio.L’appuntamento è per domani alle ore 10, per ulteriori approfodimenti:
Speciale Esri User Conference 2021 in diretta dall’Italia – Esri Italia