Lo “spazio” geostrategico
Secondo i resoconti dei media statunitensi e britannici, gli Stati Uniti stanno sviluppando una capacità radar avanzata per lo spazio profondo – o DARC – per individuare un nuovo gigantesco sistema radar in Texas, Regno Unito e Australia. Il sito nel Regno Unito ospiterà da 10 a 15 antenne paraboliche (grandi antenne satellitari) per il tracciamento e da quattro a sei per la trasmissione, e ciascuna parabola radar avrà un diametro di 15 metri. Si dice che il sistema sia in grado di identificare potenziali bersagli fino a 36.000 chilometri di distanza. Ne scrive Global Times: China, Russia must resolutely respond to arrogant US space goal
La partita dei messaggi crittografati
La messaggistica crittografata è diventata un business complicato. Nonostante la loro portata, è difficile guadagnare con le app di messaggistica. E il loro servizio chiave, la crittografia, è costantemente attaccato da tutti gli attori politici I governi autoritari sono furiosi perché i cittadini utilizzano la messaggistica crittografata per organizzare il dissenso. Nei paesi democratici, le forze dell’ordine odiano il modo in cui tale servizio facilita il comportamento criminale di ogni tipo. Ne scrive The Strategist a firma di Anastasia Kapetas: WhatsApp and the right to encrypt
Cina irresponsabile nel cyberspazio ? Ne parla il Dipartimento di Stato USA
Gli Stati Uniti e i paesi di tutto il mondo ritengono la Repubblica popolare cinese (RPC) responsabile del suo modello di comportamento irresponsabile, dirompente e destabilizzante nel cyberspazio, che rappresenta una grave minaccia per la sicurezza economica e nazionale. Ne scrive US Department of State: Responding to the PRC’s Destabilizing and Irresponsible Behavior in Cyberspace
USA, Cina e il confronto nel cyberspazio
Funzionari statunitensi hanno annunciato nuove misure volte a evidenziare e interrompere le attività criminali informatiche sponsorizzate dal governo cinese, incluso l’arruolamento della NATO e di altri alleati chiave per rivelare nuovi dettagli sui metodi con cui alcuni massicci attacchi informatici hanno colpito migliaia di reti governative e private negli Stati Uniti. Ne scrive Defense One a firma di Patrick Tucker: Biden Goes After China’s Cyber Attackers
Spyware Pegasus
Pegasus è un malware di sorveglianza sviluppato dal gruppo di sorveglianza israeliano NSO che potrebbe infettare sia iPhone che dispositivi Android: è venduto esclusivamente ai governi e alle forze dell’ordine. Una indagine è condotta da più di 80 giornalisti di 17 organizzazioni dei media in 10 paesi. coordinati dai media, dall’organizzazione no-profit Forbidden Stories con il supporto tecnico di Amnesty International. Ne scrive Security Affairs a firma di Pierluigi Paganini: Pegasus Project – how governments use Pegasus spyware against journalists
Saudi Aramco hackerata
Gli attori delle minacce che vanno online con il soprannome ZeroX affermano di aver rubato 1 TB di dati sensibili dal gigante del petrolio e del gas naturale dell’Arabia Saudita e che lo sta offrendo in vendita su più forum di hacking. Ne scrive Security Affairs a firma di Pierluigi Paganini: Threat actor claims to have stolen 1 TB of data belonging to Saudi Aramco