L’Africa senz’acqua merita il primo posto nel nostro diario di oggi. L’accesso all’acqua nel continente presenta ancora gravi problemi: 1 africano su 3 soffre di scarsità d’acqua e circa 400 milioni di persone nell’Africa subsahariana non hanno accesso all’acqua potabile di base. Ne scrivono Leo Holtz e Chris Heitzig per Brookings: Addressing Africa’s extreme water insecurity (brookings.edu)
Sempre dall’Africa arriva la notizia che, a vent’anni dall’ultima esecuzione, il Parlamento della Sierra Leone ha votato all’unanimità per l’abolizione della pena di morte. Ne scrive Al Jazeera: Campaigners hail historic Sierra Leone move to end death penalty | Death Penalty News | Al Jazeera
La pace in Afghanistan continua a tenere banco a livello internazionale. USA, Unione Europea, Francia, Germania, Italia, NATO, Norvegia e Regno Unito si sono incontrati a Roma il 22 luglio 2021 per discutere della situazione in Afghanistan e degli sviluppi dei negoziati di pace dopo l’ultimo round di colloqui ad alto livello a Doha il 17-18 luglio 2021. Il Dipartimento di Stato USA pubblica il comunicato finale dell’incontro di Roma: U.S.-Europe Communiqué on Afghanistan and Peace Efforts – United States Department of State.
Sul ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan, e sui rischi connessi, si veda una riflessione di Yoram Schweitzer e Oded Eran per il think tank israeliano INSS: The US Withdrawal from Afghanistan Portends a Vacuum and Uncertain Future | INSS
Sul futuro dell’Afghanistan, Abdullah Abdullah (capo dell’High Council for National Reconciliation) parla ad Al Jazeera: Abdullah Abdullah: Can Afghanistan move ahead without US troops? | Conflict | Al Jazeera
Cresce il ruolo dei talebani in Afghanistan con effetti a livello regionale. Quali sono le difficoltà della Shanghai Cooperation Organization ? Ne scrive Ayjaz Wani per Observer Research Foundation: Shanghai Cooperation Organisation: The only way to tame a belligerent Taliban | ORF (orfonline.org)
Centrale nei rapporti internazionali, il rapporto USA – Cina è temperato sulle questioni climatiche e acceso su cyber, tecnologie e questioni commerciali. Ne scrive Otto Lanzavecchia per Formiche: La dottrina Biden sulla Cina, tra Kurt Campbell e l’eredità di Trump – Formiche.net.
Lo stato delle relazioni bilaterali tra USA e Cina, scrive Xirui Li per East Asia Forum (Why China and the United States aren’t cooperating on COVID-19 (eastasiaforum.org), rende difficoltosa la collaborazione per gestire la pandemia.
Willy Wo-Lap Lam, per Jamestown Foundation, scrive dei rapporti di forza all’interno del Partito Comunista Cinese e della leadership di Xi: Early Warning Brief: Xi Jinping Issues Tough Warnings to Enemies Within the Party – Jamestown
Per le relazioni tra la Russia e l’Ovest, il summit Biden-Putin può dare risultati se gli USA si coordinano con l’Europa e se la Russia pone un impegno sostanziale. Ne scrive Liana Fix per Carnegie Moscow Center: Is There a New Status Quo in Russia-West Relations? – Carnegie Moscow Center – Carnegie Endowment for International Peace
Cosa c’è dentro l’ultima versione della National Security Strategy di Mosca ? Ne parlano, in un podcast del Carnegie Moscow Center, Alexander Gabuev, Dmitri Trenin, Anastasia Likhacheva: Podcast: A Closer Look at Russia’s New National Security Strategy – Carnegie Moscow Center – Carnegie Endowment for International Peace
Continua la spinta della Gran Bretagna in Asia. Ne scrive Carlo Bonura per East Asia Forum: Can ‘Global Britain’ in Asia allay post-Brexit uncertainties with Europe? | East Asia Forum
Il think tank israeliano BESA Center, a firma di Doron Matza, critica l’atteggiamento “morbido” di Biden rispetto all’Iran che metterebbe in pericolo gli Abraham Accords (Israele e Paesi del Golfo): The US Is Undermining the Abraham Accords (besacenter.org)
Il ruolo di internet nelle proteste cubane, come a suo tempo avvenne per le cosiddette “primavere arabe”, è al centro di una interessante analisi di Valerie Wirtschafter per Brookings: What role did the internet play in fomenting Cuban protests? (brookings.edu)
Tra i progetti strategici che continuano a far discutere vi è il Nord Stream 2: l’accordo tra Biden e Merkel scontenta molti. Gabriele Carrer, per Formiche, esplora le ragioni: Nord Stream 2. Merkel ha sacrificato il dialogo Ue-Russia? – Formiche.net
L’Ue vuole competere con la Cina e il Sud Est asiatico nel mercato dei microchip ma non vuole allentare la normativa sugli aiuti di Stato. Così, mentre a Taipei, Seul e a Tokio c’è la fila delle grandi multinazionali del settore per investire e dar vita a nuovi impianti di produzione, l’Europa si ritrova fuori dai giochi nella più sensibile partita del post-pandemia. Ne scrive Francesco Bechis per Formiche: Volete i microchip europei? Allora dobbiamo riscrivere le norme sugli aiuti di Stato – Formiche.net
Si amplia il mercato delle valute digitali, dalla Cina agli USA e con altri molti Paesi “in progress”. Ne scrive Gianluca Zapponini per Formiche: La mappa globale delle valute digitali, disegnata dall’Atlantic Council – Formiche.net
Quali sono le politiche per l’innovazione in UK ? Le racconta un report del think tank Policy Exchange, a cura di Geoffrey Owen: New directions in innovation policy | Policy Exchange
La sfida dell’assistenza sociale “in digitale”. Un esempio dall’India. Ne scrivono Alan Gelb, Anit Mukherjee, Brian Webster per il think tanks Center for Global Development: Delivering Social Assistance during COVID with a “Digital-First” Approach: Lessons from India | Center For Global Development (cgdev.org)
Il caso Pegasus, software israeliano usato da decine di governi per spiare dissidenti e giornalisti, è analizzato per Formiche dal due volte Premio Pulitzer del New York Times Mark Mazzetti. Con Russia e Cina, Biden deve tracciare linee rosse nel dominio cyber, prima che sia troppo tardi. L’intervista è di Francesco Bechis: Pegasus, il Pulitzer Mazzetti (Nyt) spiega il mercato delle spie – Formiche.net.
Amnesty International sostiene che il caso Pegasus mostri una crisi globale dei diritti umani e chiede una moratoria sulla vendita e sull’uso della tecnologia di sorveglianza: ne scrive Al Jazeera (Amnesty seeks moratorium on surveillance technology | Human Rights News | Al Jazeera).
Per la difesa USA, il tema è investire sulla propria base industriale, unendo gli alleati e riducendo il più possibile la dipendenza dalla Cina (terre rare …). Ne scrive Stefano Pioppi per Formiche: Meno Cina e più alleati. Così gli Usa difendono la base industriale – Formiche.net.
Sul tema si veda anche l’analisi di Andrew Eversden per Defense News: Lawmakers want Pentagon to map supply chain risks, cut China products (defensenews.com)
In Italia si passa dal COI al COVI. La Difesa passa da una logica interforze all’era del multi-dominio (spazi extra-atmosferico e cibernetico inclusi). Ne scrive Marco Battaglia per Formiche: La Difesa entra nel multi-dominio. Ecco il nuovo comando del gen. Portolano (formiche.net)
Israele spinge fortemente sulla digitalizzazione delle forze armate. Funzionari israeliani hanno definito il recente conflitto di Gaza come la prima “artificial intelligence war”. Ne scrive Seth Frantzman per Defense News: Israel pushes military digital transformation in the age of ‘artificial intelligence war’ (c4isrnet.com)
Il futuro delle città è un tema che ci appassiona nei nostri viaggi quotidiani. Qui proponiamo un’analisi di Aditya Bahadur e Thamas Tanner per IIED sulla resilienza urbana rispetto ai cambiamenti climatici: Rethinking urban climate resilience: time for a reset? | International Institute for Environment and Development (iied.org)