Diario geostrategico, 22 dicembre 2021 a.m.
Buona lettura !
The Science of Where Magazine’s interviews:
– L’Intelligence tra rischio, cyber e passione. The Science of Where Magazine incontra Adriana Piancastelli Manganelli, OSINT Senior Analyst
– Towards sustainable AI. The Science of Where Magazine meets Abhishek Gupta, Founder and Principal Researcher, Montreal AI Ethics Institute
– The road to the “new normal” and the role of the G20. The Science of Where meets Priyadarshi Dash. Associate Professor at Research and Information System for Developing Countries (RIS), New Delhi, he has 14 years of experience in policy research on trade, investment, infrastructure and fintech issues in the context of G20, IORA, BIMSTEC and Indo-Pacific
– Governo dei dati tra geopolitica e tutela del cittadino. The Science of Where Magazine incontra Ivana Bartoletti, Global Chief Privacy Officer a WIPRO Technologies e Visiting Policy Fellow presso l’ Università di Oxford
– Tecnologia e responsabilità: uno snodo decisivo. The Science of Where Magazine incontra Federico Cabitza, Università di Milano-Bicocca
– Inside the ethics of artificial intelligence: for a decentralized approach. The Science of Where Magazine meets James Brusseau, Philosopher, Pace University
– L’intelligenza artificiale contro le discriminazioni sul lavoro. The Science of Where Magazine incontra Keith Sonderling, Commissioner del U.S. Equal Employment Opportunity Commission
– Gathering strenght, gathering storms. Visions on artificial intelligence. The Science of Where Magazine meets Michael Littman and Peter Stone
La scelta di oggi – Le mosse politiche relative alle riserve di litio del Messico hanno messo alla prova i limiti degli impegni del presidente Andres Manuel Lopez Obrador di mantenere saldamente le risorse naturali più preziose del Paese in mani nazionali. A ottobre, il Presidente ha presentato un’ampia riforma energetica che includeva la nazionalizzazione dei giacimenti di litio del Messico come minerale strategico, una mossa che ha messo in dubbio la capacità della Cina di bloccare una riserva critica di litio per supportare i suoi piani di transizione verso l’energia verde (Ann Deslandes, Al Jazeera) – Mexico’s lithium and the global race to lock in ‘white gold’
(China) – Il potente apparato di sicurezza cinese è diventato ancora più importante per Xi Jinping mentre si propone per un terzo mandato alla guida della Cina al prossimo 20° Congresso del Partito nel 2022. Il disagio e l’insoddisfazione che ribollono appena sotto la superficie rendono imperativo che l’establishment della sicurezza sia indiscutibilmente fedele a Xi (Jayadeva Ranade, Vivekananda International Foundation) – Xi Jinping’s New Security Satraps
(Guatemala) Centinaia di indigeni hanno sfidato lo stato d’assedio martedì e hanno bloccato una strada principale nell’ovest del Guatemala per il secondo giorno consecutivo, chiedendo al governo di risolvere una sanguinosa disputa sulla terra secolare. Lunedì, membri del gruppo Mayan K’iche hanno bloccato l’autostrada Interamericana con le bare di 11 delle 13 vittime di un massacro nel fine settimana in cui quattro bambini di età compresa tra i cinque e i 16 anni “sono stati fatti a pezzi con il machete” (Al Jazeera) – Guatemala massacre victims’ community defies state of siege
(India/Vietnam) Vuong Dinh Hue, presidente dell’Assemblea nazionale del Vietnam, ha visitato l’India dal 15 al 19 dicembre per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi in una serie di aree strategiche. (Vinod Anand, Vivekananda International Foundation) – Visit of Chairman Vietnam’s National People’s Assembly and India-Vietnam Relations
(Lebanon) Il Segretario generale dell’ONU esprime ai leader libanesi la crescente preoccupazione per la situazione nel Paese e per le conseguenze umanitarie (Kareem Chehayeb, Al Jazeera) – UN’s Guterres calls on Lebanese leaders to respond to grievances
(Libia) Il capo dell’ High National Electoral Commissione (HNEC) della Libia ha ordinato lo scioglimento dei comitati elettorali a livello nazionale, con una mossa che posticipa di fatto le elezioni presidenziali di questa settimana. Una dichiarazione interna trapelata da Imad al-Sayeh, datata 20 dicembre, ha delineato sei punti, principalmente “lo scioglimento degli uffici e dei comitati elettorali regionali e locali”. Un membro del consiglio di amministrazione dell’HNEC ha confermato l’autenticità del documento (Al Jazeera) – Libya electoral commission dissolves poll committees
(Libia) Una riflessione per cercare di capire il difficile futuro politico del Paese (Al Jazeera) – Has the political process in Libya failed?
(Messico) Le domande per lo status di rifugiato in Messico sono all’incirca triplicate quest’anno rispetto al 2020, ha affermato il governo, di fronte a un significativo afflusso di persone dirette negli Stati Uniti. Il paese ha ricevuto 123.187 richieste nel 2021, rispetto alle 41.230 dell’anno scorso (Al Jazeera) – Mexico says refugee requests tripled in 2021
(Nigeria) Violenze nello Stato centrale di Nasarawa (Al Jazeera) – Dozens killed in ‘barbaric, senseless’ violence in Nigeria
(Russia/USA) Nell’ultimo anno, le tensioni tra la Russia da una parte e l’Ucraina e l’Occidente dall’altra sono divampate, alimentando i timori di un altro conflitto armato. Le due parti si sono scambiate accuse di aver provocato un’escalation militare e c’è stato un movimento ostentato di truppe verso il teatro di guerra “congelato” nell’Ucraina orientale (Leonid Ragazin, Al Jazeera) – Russia-US escalation: How did we get here?
(Turchia) Il presidente turco Erdogan ha presentato un piano di emergenza per frenare il deprezzamento senza precedenti della lira e proteggere gli investitori dalle oscillazioni selvagge della valuta. Una misura garantisce che i rendimenti sui depositi denominati in lire non siano inferiori ai tassi di interesse bancari, nel tentativo di porre fine all’attuale domanda spot di valuta estera (Asli Kandemir, Bloomberg, Al Jazeera) – 5 things to know about Erdogan’s plan to shore up Turkey’s lira
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