La tecnologia digitale si e’ ormai impossessata completamente della gestione mondiale del risparmio del credito e delle transizioni finanziarie.La grande rete delle banche italiane,crede nella tecnologia e va verso il rafforzamento del business del fintech, con la creazione delle banche digitali che servirà inizialmente i milioni di clienti retail in Italia che non utilizzano la rete di filiali, ottenendo al contempo una riduzione strutturale dei costi .Le nostre banche piu grandi (tra queste Banca Intesa con un investimento iniziale di 650 milioni) investono in information technology con la prospettiva di nuove migliaia di assunzioni di profili particolarmente specifici e riconversioni professionali.
L’amministratore delegato di Intesa, Carlo Messina rileva, che “con il nuovo piano d’impresa intendiamo affrontare in maniera ancora più decisa la sfida del fintech. Questa scelta cambia prospettiva, modificando la percezione del mercato e della clientela : dal ruolo di incumbent, avuto finora, passeremo a giocare la parte del challenger.Ma oltre ai clienti c’è la sfida digitale per il personale che lavora ogni giorno nella banca. Paola Angeletti, coo (chief operating officer) di Intesa Sanpaolo, afferma che “il nostro programma di re-skilling ha formato e indirizzato migliaia di uomini e donne verso nuove professioni in gran parte legate alla trasformazione digitale, come la filiale on line”. Il digitale sta ridisegnando il lavoro, i servizi bancari, la relazione con i clienti in tempi di incertezza e per affrontare nuovi rischi, e per Angeletti “la trasformazione digitale permea tutta l’attività della banca, quella rivolta verso l’interno in termini di sicurezza e di potenza dei nostri sistemi informativi, così come quella rivolta ai clienti, soprattutto i più esigenti, tra cui i giovani.
Più in generale, durante il lockdown, abbiamo voluto manifestare la nostra vicinanza ai giovani, organizzando centinaia di simulazioni di colloquio on line con feedback personalizzato per ognuno. Abbiamo inoltre potenziato modalità di selezione innovative già avviate in precedenza come la video intervista che ha favorito l’assunzione nell’area Ict, digitale e sicurezza informatica, a significare quanto queste competenze siano diventate importanti per noi”.
Sottolinea Angeletti che “essere riconosciuti come Top Employer offre l’occasione per ribadire il nostro impegno sia per la tutela dell’occupazione sia per la capacità di attrarre i candidati e le candidate migliori, in particolare rispetto alle nuove professionalità a cui guarda un gruppo leader nel digitale e nella capacità di innovare”La banca del futuro dovrà essere caratterizzata per programmi formativi e di sviluppo professionale all’avanguardia e per la sua capacità di attrazione dei talenti.Dovrà essere sempre più identificata come uno dei luoghi di lavoro più inclusivi e attenti alle diversità .In questo settore le banche italiane , con l’innovazione digitale promossa da Banca Intesa, sono all’ avanguardia nel settore finanziario internazionale.