Il mese scorso, l’U.S. Africa Command ha ospitato la sua principale esercitazione multilaterale, African Lion 22, che ha coinvolto 7.500 forze della coalizione provenienti da 10 nazioni del Maghreb e dell’Africa occidentale. Quest’anno l’esercizio principale di USAFRICOM è stato arricchito da una forte presenza israeliana. L’ulteriore promozione della partnership israelo-marocchina, resa possibile dagli Accordi di Abraham del 2020, consentirebbe agli Stati Uniti di moltiplicare la propria impronta strategica in Africa senza distogliere risorse da altri teatri. L’Africa è emersa come un fulcro dell’equilibrio strategico globale di potere. La rinnovata concorrenza strategica e la proliferazione di organizzazioni estremiste violente minacciano di minare l’integrità degli Stati africani e gli interessi strategici chiave degli Stati Uniti. Allo stesso tempo, queste sfide rappresentano un’opportunità per il Marocco di affermarsi come leader regionale e portatore di stabilità con l’aiuto del supporto tecnico e di sicurezza israeliano.
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