La violazione dei dati di Optus della scorsa settimana ha esposto le informazioni di identificazione personale di 9,8 milioni di clienti ed ex clienti in Australia, compresi i dati sensibili dei documenti di identità, con registrazioni che risalgono al 2017.
Sebbene i dettagli sull’entità della violazione stiano ancora emergendo, possiamo già trarre importanti insegnamenti, al di là dei soliti luoghi comuni.
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