Mentre l’informazione e le analisi hanno approfondito il rapporto di Erdogan con il presidente russo Vladimir Putin durante la guerra in Ucraina, è stato trascurato il coinvolgimento della Turchia in un’altra tragedia: la vendita di droni da parte di Ankara all’Etiopia.
Il Telegraph ha etichettato il conflitto nella regione etiope del Tigray come la “Grande Guerra d’Africa” e la “guerra più letale del mondo”. È sulla buona strada per diventare il conflitto più sanguinoso e costoso del nuovo millennio, eppure non è riuscito a conquistare le prime pagine dei giornali.
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