Cina e India sono i primi due Paesi produttori di acciaio al mondo, con una produzione annua di 1.032,8 e 118,2 milioni di tonnellate di acciaio grezzo. Sebbene la Cina sia attualmente il principale paese produttore di acciaio, si prevede che la sua domanda interna diminuirà nei prossimi anni. L’industria siderurgica indiana, invece, dovrebbe quasi raddoppiare entro il 2030 e quasi quadruplicare entro il 2050, rispetto ai livelli di produzione del 2019. Ciò può essere attribuito all’importanza dell’acciaio nelle infrastrutture, nell’edilizia e in altri settori cruciali per lo sviluppo dell’India. Pertanto, il coinvolgimento dell’India in qualsiasi accordo globale di decarbonizzazione dell’acciaio sarà fondamentale. Inoltre, il coinvolgimento dell’India potrebbe essere importante per ottenere anche l’impegno della Cina a livello globale.
La produzione di acciaio in India è ad alta intensità di emissioni e rappresenta quasi un terzo delle emissioni industriali dirette di anidride carbonica del Paese. Poiché l’India guarda sia all’aumento della domanda di acciaio sia all’obiettivo nazionale di azzerare le emissioni entro il 2070, la decarbonizzazione dell’acciaio diventerà un percorso cruciale per l’industria. La questione è se gli strumenti politici ed economici esistenti possano facilitare una transizione settoriale verso le tecnologie verdi per produrre acciaio a zero emissioni in tempi sufficientemente rapidi da raggiungere gli obiettivi generali del Paese.