Un’appendice alla strategia “zero-trust” del Pentagono, pubblicata a fine novembre, è ora in lavorazione, a seguito di un incontro tra gli Stati Uniti e alcuni dei loro più stretti alleati per la condivisione delle informazioni.
Un evento di tre giorni a Fort Meade, nel Maryland, sede della Defense Information Systems Agency e dell’U.S. Cyber Command, ha visto la partecipazione di rappresentanti del Dipartimento della Difesa e dei partner Five Eyes, Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito. Il tema: zero trust, un nuovo paradigma che presuppone che le reti siano già compromesse e che, di conseguenza, richiedano una convalida continua di utenti e dispositivi.