martedì, Dicembre 24, 2024

SWG: CHATGPT, SPARTIACQUE NEL NOSTRO RAPPORTO CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L’esplosione di ChatGPT ha segnato uno spartiacque nel nostro rapporto con l’Intelligenza Artificiale. Una nuova generazione di IA ha investito l’opinione pubblica e acceso il dibattito sul futuro che stiamo costruendo. Oggi quasi tutti abbiamo sentito parlare di IA (96%, +14 punti dal 2019). Giovani più esposti al tema, capace però di catturare l’attenzione anche di 8 Boomer su 10. L’indecifrabile novità delle IA cosiddette ‘generative’ ci scuote e preoccupa soprattutto per le sue implicazioni nel lavoro (37%) e nei rapporti di forza
uomo-algoritmo (35%). Ma non manca di infondere ottimismo, soprattutto tra i più giovani: la metà dei Gen Z guarda all’IA con la speranza che possa aiutare
l’Uomo ad affrancarsi dalle mansioni più faticose e ripetitive. ChatGPT è però il simbolo di una generazione di IA che promette di assisterci nella creatività e non soltanto nell’automazione di processi ripetitivi. Un nuovo paradigma, che divide l’opinione pubblica: il 51% continua a considerare la creatività un baluardo dell’Uomo, l’altra metà non esclude che le IA generative
possano arrivare a competere con l’estro umano. Tra chi ha provato ChatGPT, 1 su 3 ritiene che già oggi la sfera della creatività debba ritenersi contesa. All’atto pratico, testando le capacità dell’IA del momento prevalgono
sensazioni di curiosità e interesse, nella metà dei casi accompagnate però da emozioni negative. Siamo confusi, e forse lo saremmo ancora di più se ci
dicessero che l’articolo che abbiamo appena letto è stato scritto da un’IA. Il dibattito sul futuro che intendiamo costruire è aperto.

(testo di Radar SWG, 20-26 marzo 2023)

Radar_20 – 26 marzo 2023.pdf (swg.it)

 

 

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