I Baka del bacino del Congo hanno una visione interconnessa della loro foresta. Pensano alla natura come a una rete. Sanno come le specie si influenzino a vicenda e come il tempo influisca su tutto. Questa profonda conoscenza indigena è fondamentale per gli sforzi di sostenibilità in tutta l’Africa centrale e nel mondo. ‘C’è davvero una grande differenza percettiva nel modo in cui vedono la foresta’, ha dichiarato Thomas Smith, professore di ecologia e biologia evolutiva presso l’Università della California. Smith lavora con gli esperti locali di Baka dalla metà degli anni Ottanta. Ha fondato Il Congo Basin Institute anche per promuovere la collaborazione e la conservazione. Le guide Baka hanno imparato a conoscere gli strumenti di mappatura e le pratiche di conservazione e ora questi ‘professori della foresta lavorano al fianco di Smith e del suo team, registrando le loro conoscenze grazie alla tecnologia del sistema informativo geografico (GIS)