La SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) ha ospitato una tavola rotonda di presentazione del libro Il Coordinamento BRICS (Armando Editore).
Riccardo Sessa (Presidente SIOI), Marco Ricceri (Segretario Generale Eurispes, Coordinatore BRICS-LAB), Carmine Soprano (Economista, docente e consulente di organizzazioni internazionali), Paolo Guerrieri (Professore di Economia, Paris School of International Affairs, Sciences-Po, Parigi) hanno affrontato il tema BRICS in prospettiva ampia. Nelle trasformazioni globali, Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa – oltre ai Paesi che si aggiungeranno a partire da gennaio 2024 (Arabia Saudita, Iran, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Egitto e Argentina, quest’ultima in bilico dopo la vittoria del Presidente Milei) -, rappresentano una realtà geopolitica con la quale confrontarsi. Il Brasile, nel 2024, avrà la Presidenza del G20 e, nel 2025, condurrà i lavori della COP30.
Non c’è solo una proiezione esterna del Coordinamento BRICS ma, soprattutto, vi è un intenso lavoro (che va avanti da anni) tra i Paesi per definire regole comuni e in funzione d’integrazione. Il mondo non può più guardare ai Paesi BRICS in termini di contrapposizione tra Nord e Sud, Est e Ovest ma maturare un approccio di confronto aperto sulle grandi questioni del multilateralismo e del miglior funzionamento delle Organizzazioni Internazionali. I BRICS, infatti, ne chiedono la riforma.
Il libro presenta e approfondisce la complessità del coordinamento BRICS e intende contribuire, con interventi della comunità scientifica, a delineare la portata e la possibile evoluzione di questa iniziativa. Il volume, nota l’Editore, illustra i nuovi processi geopolitici e geoeconomici con l’inatteso ripresentarsi di tensioni tra blocchi contrapposti, chiusure, conflitti e guerre, e con le sfide poste dai cosiddetti “megatrend”, come la rivoluzione digitale, i cambiamenti climatici e demografici, i flussi migratori, le disuguaglianze economiche.