giovedì, Dicembre 26, 2024

SECONDO UNO STUDIO, CON L’IA ADOTTATA SU LARGA SCALA IL PIL ITALIANO AUMENTEREBBE DELL’8% IN 10 ANNI

(da Agenzia Nova)

Se l’IA generativa venisse adottata su larga scala, l’Italia potrebbe incrementare il proprio Prodotto Interno Lordo (Pil) di 150-170 miliardi di euro all’anno in dieci anni, pari a una
crescita dell’8 per cento. Un ritardo di soli cinque anni nell’adozione potrebbe ridurre la spinta di crescita a solo +2 per cento. La spinta e’ determinata prevalentemente da un
aumento nella produttivita’ della maggior parte dei lavoratori. Queste le principali evidenze dello studio condotto da Implement Consulting Group, commissionato da Google (…). Si prevede che l’IA generativa assistera’ la maggior parte dei lavori (58 per cento), automatizzando una quota limitata dei compiti e aiutando a creare contenuti (testi, codice e immagini), collaborando con i lavoratori su problemi complessi e contribuendo alla
progettazione dei prodotti. Il 35 per cento dei lavori in Italia rimarra’ in gran parte non influenzato dall’intelligenza artificiale generativa, mentre una porzione minore di lavori (pari al 7 per cento) potrebbe potenzialmente vedere piu’ della meta’ delle proprie mansioni  automatizzate dall’Ia generativa. Tuttavia,nell’economia alimentata dall’AI si prevede che emergeranno nuovi posti di lavoro, che andranno a sostituire quelli persi a causa dell’automazione.

Analizzando l’impatto per settori, lo studio evidenzia che il ruolo complementare dell’IA generativa e’ prevalente nella maggior parte dei settori. Si prevede cioe’ che la maggior parte delle professioni sara’ integrata dall’IA generativa, utilizzata per aumentare le capacita’ umane e quindi incrementare la produttivita’. Il potenziale economico e’
particolarmente elevato nei settori ad alta intensita’ di conoscenza. Ad esempio, nell’ambito dell’Ict e delle attivita’ professionali e scientifiche si prevede che l’IA generativa andra’ a integrare quasi l’80 per cento dei lavori. “Sono dati importanti, che ci dicono che il momento e’ adesso – ha dichiarato Melissa Ferretti Peretti, Country Manager e VP, Google Italy. – Stiamo assistendo contemporaneamente allo sviluppo di questa tecnologia e alla
sua democratizzazione: se fino a poco tempo fa le tecnologie di AI erano accessibili solo a poche imprese in grado di affrontare enormi investimenti infrastruttura­li e di ricerca e sviluppo, oggi non e’ piu’ cosi’, perche’ i sistemi di intelligenza artificiale sono a disposizione di qualsiasi impresa. Ma per poter sfruttare il potenziale fortemente trasformativo dell’IA per il sistema economico italiano, sono necessarie visione strategica e competenze. Solo in questo modo le persone saranno in grado di adottare e utilizzare questa tecnologia in modo efficace.”.

 

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