(fonte: Adn Kronos)
È stato firmato il contratto di appalto per EuroQCS-Italy, il computer quantistico del consorzio europeo per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU) che sarà fornito dalla società Pasqal, specializzata in tecnologie quantistiche, e installato a partire dal 2025 a Bologna, integrandolo nel sistema esistente “pre-exascale” di Leonardo. Lo si apprende da un comunicato dell’ente, che specifica come il progetto da 13 milioni di euro, cofinanziato al 50% dal consorzio e al 50% dal Ministero dell’Università e della Ricerca attraverso il centro Icsc, rafforzerà le capacità di calcolo ibrido quantistico-classico in Europa. EuroQCS-Italy sarà un simulatore quantistico basato su atomi neutri, con un processore di prima generazione da almeno 140 qubit in modalità analogica. Un aggiornamento previsto nel 2027 introdurrà il funzionamento ibrido analogico-digitale, ampliando le possibilità applicative per algoritmi quantistici complessi, spiega il comunicato. Il sistema sarà accessibile a utenti europei di ambito accademico, industriale e istituzionale. Utilizzando atomi otticamente intrappolati e interazioni laser programmabili, permetterà simulazioni avanzate in fisica quantistica, ottimizzazione, machine learning, scienza dei materiali, chimica quantistica e logistica, spiega il comunicato. Il computer sarà di proprietà della EuroHPC JU, ospitato e gestito da Cineca, che guida il settore italiano EuroQCS-Italy con la partecipazione della rete slovena Arnes e del centro tedesco FZ Jülich.