100 anni di vita, esperienza nella storia globale, protagonista. Henry Kissinger, personaggio complesso e dalle mille sfaccettature, ci ha lasciati.
Controverso e molto discusso, Kissinger ha segnato la nostra storia. Nelle discussioni, infatti, egli era considerato come l’alfiere del realismo, della realpolitik. Pagine e pagine si scriveranno sulla sua figura.
Kissinger è molto interessante da studiare sotto molti punti di vista: ci interessa il visionario. Quando un uomo, arrivato a un secolo di vita, sente il bisogno di percorrere i sentieri dell’intelligenza artificiale, e di farlo nell’ ‘oltre’, è segno di una ragione che non si accontenta del presente imminente. E’ segno di una personalità che capisce la grande trasformazione che sta percorrendo il nostro mondo.
Si avverte, nel libro ‘L’erA dell’Intelligenza artificiale. Il futuro dell’identità umana’, il senso di una preoccupazione profonda per i rischi che una IA non controllata potrebbe portare a tutti noi. Ma, altresì, la considerazione delle grandi potenzialità che realizzano l’essere umano nel suo sogno di camminare nel futuro già presente. Ora e sempre, realismo: adieu, Mr Kissinger !