Marco Lambertini, Yana Gevorgyan (World Economic Forum) scrivono che la COP28 di Dubai è un’opportunità per portare avanti un piano d’azione integrato per la natura e il clima. I satelliti che scansionano la superficie terrestre possono aiutare a misurare i progressi su entrambi i fronti, monitorando dalle previsioni del raccolto alle temperature dell’acqua. La rendicontazione armonizzata degli ecosistemi che utilizza questi dati può aiutare ad attuare il quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal e l’accordo di Parigi